Scritto da Simone Pierini
Il piccolo paese di Rasiglia si trova in Umbria, nel cuore dell’Italia centrale e fa parte del comune di Foligno. Immerso nel verde della Valle del fiume Menotre, le sue acque lo rendono un luogo unico da visitare.
Cascate e ruscelli attraversano le case e le strade nel vero senso della parola, accompagnando le passeggiate dei turisti con il sottofondo dolce e placido tipico dei piccoli fiumi di campagna. Ed è proprio seguendo lo scorrere delle acque che si scopre un paese rimasto incantato nei secoli, fatto di case in pietra, strade lastricate, antichi mulini e lanifici.
CENNI STORICI
Le sue origini risalgono al secolo XIII quando lungo “la via della Spina” passavano i commerci tra Roma e la Marca Anconetana, così venne eretto il castello dei Trinci, signori di Foligno, a protezione degli scambi economici. Durante il Seicento vennero meno le esigenze militari, così gli abitanti svilupparono importanti attività artigianali come i mulini, la lavorazione della lana, tintorie e alcuni opifici. Questo fu possibile sfruttando la forza idrica dei corsi d’acqua che già all’epoca attraversavano il paese e che fece prosperare l’economia di Rasiglia fino al 1980 circa.
PARCO ARCHEOLOGICO INDUSTRIALE DEL TESSILE RICONOSCIUTO DAL FAI
Il Fondo Ambiente Industriale riconosce Rasiglia come luogo di particolare interesse per l’archeologia industriale in quanto conserva tutti gli elementi necessari alla produzione dei manufatti tessili, a partire dalla tosatura delle pecore fino alla realizzazione del prodotto finito. Inoltre è possibile osservare l’evoluzione dal telaio tessile da quello a mano a quello idraulico, fino all’adozione del telaio meccanico di inizio ‘900.
VISITE GUIDATE
Sono gli stessi abitanti di Rasiglia che da oltre dieci anni guidano i turisti all’interno dei locali e negli antichi opifici, dove è possibile provare diverse esperienze di lavoro, come quello della tessitura, della tintura o della panificazione. Vi racconteranno le storie tramandate oralmente nei secoli dagli anziani, aneddoti di vita vissuta e vi mostreranno documenti inediti e secolari. Bambini e ragazzi rimarranno a bocca aperta nel vedere i vecchi macchinari ancora funzionanti e in movimento. Un’occasione formativa unica e inaspettata durante una gita fuori porta.
IL CASTELLO DEI TRINCI
I signori di Foligno costruirono il castello di Rasiglia tra il 1300 e il 1400 per scopi militari. Al suo interno operavano personale stipendiato dalla famiglia dei Trinci e alcune truppe militari e fungeva anche da residenza del castellano. La sua forma era irregolare, forse per adattarsi alla morfologia del colle sul quale fu eretto, a circa 700 metri di altitudine. Oggi ne restano solo i ruderi, tra i quali sono ben visibili un tratto delle mura, due torri secondarie e il mastio.
LUOGHI SPIRITUALI
Il Santuario di Madonna delle Grazie di Rasiglia risale al secolo XV e si tratta di una chiesa a navata unica alla quale si accede da un pregevole portico. Alcune delle sue colonne sono decorate con delle stele dello scultore Pietro Corradi, mentre le pareti interne della chiesa sono affrescate con immagini votive ad opera dei maestri di Foligno, risalenti al secolo XV. Nel sito del santuario è presente anche una fonte dalla quale sgorgano acque miracolose, stando alle leggende locali.
Muovendosi da Rasiglia in direzione Foligno, nella vicina località di Pale si rimane colpiti da un eremo realizzato tra le rocce della montagna del Sasso di Pale. Si tratta dell’Eremo di Santa Maria di Giacobbe, del quale si hanno le prime notizie dall’anno 1295. Una volta raggiunto si gode di uno splendido panorama sulla valle e si scorge la piccola chiesa. L’eremo è in parte inserito in una cavità naturale del monte che crea addirittura parte dell’abside. Anche la volta è ricavata direttamente nella roccia ed è affrescata, così come gran parte del resto della chiesa.
PRODOTTI TIPICI
A Rasiglia si possono gustare i prodotti tipici della norcineria umbra, come la carne di cinghiale e di cervo, nonché una grande varietà di salumi. Sono da provare anche la pasta fatta in casa, l’olio, il tartufo, crostini e bruschette. Per quanto riguarda il vino, qui siamo vicini alle terre del Sagrantino di Montefalco, un pregevole vino rosso che vi invitiamo a provare. Che siate amanti delle cucine locali o semplicemente dei golosi avrete l’imbarazzo della scelta, ma siamo sicuri che rimarrete soddisfatti.
Gli amanti della fotografia si preparino a scattare tantissime foto agli scorci, ai vicoli, ai corsi d’acqua, ponticelli e cascate che troveranno ovunque all’interno del piccolo borgo. Durante il periodo natalizio i paesani allestiscono un presepio vivente che rende Rasiglia un luogo magico, ideale per tornare a respirare l’atmosfera del Natale.
Visitare Rasiglia è un’esperienza davvero unica dove si è a contatto con la natura, ascoltando il rumore dell’acqua seduti nei pressi di una cascata che sgorga tra le case di un piccolo borgo medioevale.