Direzione Frontone (il Castello merita una visita, se ci arrivate all’ora di pranzo Vi consigliamo di non perdervi un menù tipico locale al ristorante “La Rocca del Castello”).
Proseguire in direzione Cagli e poi verso Acqualagna, la capitale del tartufo.
Questa cittadina di 4500 abitanti,si è conquistata questo titolo per via della secolare tradizione di ricerca e commercializzazione di questo frutto della terra. Grazie al clima e al tipo di terreno della zona, nel territorio di Acqualagna si possono gustare ottimi tartufi tutto l’anno, di varie specie a seconda della stagione. Proprio per l’ampia disponibilità di scelta, Acqualagna accoglie 3 Fiere del Tartufo, di cui la più importante è la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. Se venite a trascorrere un weekend nelle Marche, una tappa ghiotta potrebbe essere proprio Acqualagna.
Da qui proseguiamo per Fossombrone.
Le origini del centro storico si perdono all’inizio dell’anno Mille e, passeggiando tra i due loggiati del corso, si raggiunge la meravigliosa chiesa di San Filippo. La facciata è incompiuta ma è al suo interno che lo stile Barocco stupisce ogni visitatore. Lungo tutta la navata fino all’altare si resta incantati dalle decorazioni in oro che spiccano sul bianco del marmo e del gesso che fanno da cornice alle sculture e alle tele davvero pregevoli.
Appena fuori paese, sopra il fiume Metauro, si erge maestoso il Ponte della Concordia, detto l’occhio di Fossombrone. Nelle belle giornate il suo arco a tutto sesto si specchia nell’acqua creando un particolare effetto ottico che è possibile ammirare dalle rive del fiume. Da qui si può partire in canoa o in kayak in avventurose escursioni verso le Marmitte dei Giganti, il canyon delle Marche alto fino a 30 metri.
Il paese custodisce altri gioielli:
- per chi ama la pittura la Casa Museo Quadreria Cesarini, una lussuosa abitazione di inizio ‘900 in cui sono esposti numerosi quadri dell’epoca;
- la Corte Alta, antico palazzo rinascimentale voluto da Federico da Montefeltro e realizzato dall’architetto Francesco di Giorgio Martini, con i suoi portali rinascimentali, il cortile interno sopraelevato, il ninfeo e la sala del trono, nonché la loggia che offre la vista sulla città e sulla Valle del Metauro;
- l’area archeologica dell’antica città romana Forum Sempronii, fondata nel II secolo a.C. dove sono ancora visibili tratti della strada consolare Flaminia, le terme ed alcuni edifici privati.
Infine vi consigliamo di assaggiare i famosi passatelli, piatto tradizionale marchigiano ma che in queste zone viene cucinato anche con il tartufo, accompagnato da un buon bicchiere di Bianchello del Metauro.
E’ ora di proseguire in direzione Urbino.
La città di Raffaello merita una visita e una sosta specifica.
Da Urbino proseguire in direzione Montecalvo in Foglia, raggiungendo poi Mercatale e percorrendo a ritroso fino a Pietrarubbia. Da qui, salire fino a Montecopiolo e raggiungere San Leo, la Rocca di Cagliostro.
Proseguire poi per San Marino, entrando nella Antica Repubblica attraverso Pietramaura e il valico doganale di Acquaviva. Dopo aver raggiunto il Monte Titano, si può scendere a Rimini e, attraverso la A 14, ritornare al residence uscendo al casello di Marotta – Mondolfo e la ss Cesanense.
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